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SEO su Bing

Come fare SEO su Bing: analogie e differenze con Google

Google non è il solo motore di ricerca usato al mondo. Scopri quindi come fare SEO su Bing, il search engine della Microsoft, analizzando le differenze principali tra i due motori ricerca.

Non c’è alcun dubbio che quando si parla del web e di motori di ricerca, per la maggior parte dei casi, si fa riferimento quasi unicamente a Google, colosso e leader indiscusso del settore, che ha monopolizzato inesorabilmente, a discapito di tutti i suoi concorrenti.

Tra i vari motori di ricerca surclassati da Google, alcuni di questi riescono comunque a raggiungere un buon bacino di utenza, come ad esempio Yahoo, molto usato in Giappone, o Bing, di proprietà della Microsoft, oppure Yandex per il mercato russo e Baidu per quello cinese, fino ad arrivare ad Ask.com e DuckDuckGo.

È interessante vedere come si divide a livello mondiale l’uso di questi Search Engine:

Google: 80%
Bing: 7%
Baidu: 6%
Yahoo: 5%
Yandex: 1%
Altro: 1%

Dati non ufficiali, aggiornati a marzo 2017.

Uso dei vari motori di ricerca

Perciò a questo punto starai giustamente pensando: “Ma se Google è nettamente così superiore agli altri, perché perdere tempo ad ottimizzare il mio sito anche per gli altri motori di ricerca? Posso benissimo concentrarmi unicamente sui fattori SEO importanti per Google, tanto quasi tutto il mio traffico arriva da lì”.

Questo è infatti quello che fanno quasi tutti, ed è un grosso errore da non sottovalutare, poiché ti può far perdere tanti potenziali visitatori e/o clienti.

Infatti nonostante Google regni più o meno incontrastato, come puoi vedere dai dati sopra riportati, anche Bing e gli altri sono usati da molti utenti, e comprendono dunque anche loro una fetta del tuo target, che devi riuscire a raggiungere.

Inoltre, i dati mostrano come l’uso dei motori di ricerca Bing e Yahoo ottengono un tasso di conversione più alto rispetto a Google.

In molti però, continuano a sostenere che un sito ben posizionato ed ottimizzato su Google si posizioni anche su Bing e gli altri motori di ricerca, cosa assolutamente falsa, poiché in realtà gli algoritmi sono molto differenti, il che porta a risultati molto diversi anche per lo stesso termine di ricerca.

Perciò all’interno del progetto di posizionamento del tuo sito, non tralasciare di ottimizzarlo in ottica SEO anche per i vari motori di ricerca meno famosi.

Come posizionare un sito web su Bing

Rispetto a Google, su Bing sembra che sia molto più facile posizionarsi, poiché il suo algoritmo per stabilire il ranking di un sito web è molto meno complesso, e viene perciò data molta più importanza all’ottimizzazione on-page, cioè a quella fatta sul tuo sito.

Il fatto che venga privilegiata la SEO on-page non vuol dire che se fai un buon lavoro di link building off-site, questo non ti porti comunque dei vantaggi in ottica di posizionamento, ma semplicemente che quello è un parametro considerato molto più importante da Google, rispetto al motore di ricerca della Microsoft.

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Oltre a ciò ci sono molte altre differenze tra Bing e Google. Ad esempio Bing, a differenza del motore di ricerca di Mountain View, non ama i forum, infatti il 90% dei risultati dei forum si posizionano più in basso nei risultati di ricerca di Bing rispetto a Google.

Vediamo alcune indicazioni pù precise:

Dominio

Bing dà molta importanza all’età del dominio, poiché considera l’età avanzata come un segnale di fiducia, quindi più un dominio è vecchio e più sarà rilevante.

Purtroppo l’età di un dominio non è un parametro che te puoi ottimizzare, e perciò l’unica cosa che tu puoi fare a tal proposito è quella di acquistare dei domini già esistenti.

Per vedere l’età di un dominio puoi usare Whois, un tool on-line che ti permette di vedere tutte le varie informazioni di un certo dominio.

Bing inoltre da una maggiore importanza agli Exact Match Domains, cioè ai domini che contengono l’esatta parola chiave nel proprio nome, anche se il consiglio è quello di non esagerare, poichè il vantaggio che essi offrono è davvero minimo, tanto che a volte non ne vale nemmeno la pena.

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Tecniche SEO su Bing

Tag Title, Meta Description ed Heading

Sembra che Bing dia maggiore importanza rispetto a Google al Title ed alla Description di una pagina, e sopratutto premia la presenza delle parole chiave al loro interno.

La stessa cosa vale anche per i tag <h1> ed <h2>, in cui è molto importante l’uso delle stesse keyowrd usate negli elementi descritti in precedenza.

In generale quindi, si può affermare che Bing, rispetto a Google, premia maggiormente l’uso esatto della parola chiave, rispetto al contesto e alla semantica di una pagina.

Perciò è bene cercare di usare keyword pertinenti all’interno degli elementi di ogni pagina del tuo sito, facendo però molta attenzione a non eccedere, perché un eccessivo uso di parole chiave potrebbe invece farti penalizzare da Google.

Devi quindi cercare il giusto equilibrio, usando le parole chiave in modo naturale, in modo tale da ottenere buoni risultati su tutti i motori di ricerca.

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Meta keywords

A differenza di Google, che ha completamente eliminato l’uso delle meta keywords dal 2009, Bing usa ancora questo elemento, anche se nel corso degli anni il suo valore all’interno dell’algoritmo per la determinazione del ranking è calato notevolmente.

Comunque, anche se vengono considerate poco determinanti, è stato dimostrato che per posizionarsi bene su Bing conviene usarle, inserendo però non più di 2 o 3 parole chiave. Evita quindi attività di keyword stuffing.

Ecco un esempio di meta keywords che potrei usare per il sito Cose del Web:

// HTML CODE

0
<meta name="keywords" content="Realizzazione siti web, Web Marketing">

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Struttura del sito

Bing pone molta più attenzione, rispetto a Google, ad una buona struttura della tua pagina web, come ad esempio per l’uso del tag <h1> come intestazione o per una buona link building interna, magari supportata dai breadcrumps (cioè le briciole di pane) ben strutturati.

Da ciò deriva che dovrai porre molta attenzione anche alla realizzazione di una sitemap ottimale e ben navigabile, cosa molto ben vista anche per Google.

Ricordati di non esagerare con la ramificazione delle pagine, poiché Bing non vede di buon occhio le pagine che distano più di 3 livelli dall’homepage.

Poni molta attenzione anche alla realizzazione dei tuoi URL, infatti per il motore di ricerca della Microsoft gli URL troppo lunghi o con una struttura troppo complessa sono considerati deleteri.

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Contenuti di qualità

La qualità dei contenuti è considerato uno dei fattori di primaria importanza per il posizionamento su Bing, così come accade anche per Google. Il motore di ricerca della Microsoft infatti ama i siti web che hanno contenuti unici e coinvolgenti che rispondono alle domande del lettore.

Nello specifico, Bing considera 3 principali fattori per stabilire la qualità di un contenuto: autorevolezza, utilità e presentazione.

I 3 pilastri per i contenuti di qualità su Bing

Fonte: https://blogs.bing.com/search-quality-insights/2014/12/08/the-role-of-content-quality-in-bing-ranking/

L’autorevolezza vien data dall’importanza dell’autore, dalle fonti citate ed infine dai segnali sociali, cioè dalle condivisioni sui Social. Per quanto riguarda l’utilità invece il motore di ricerca tiene conto se il contenuto fornisce delle informazioni approfondite e se è arricchito da file multimediali, come immagini e video. Infine per la presentazione viene valutata se la pagina è ben strutturata, se è facile da navigare e se il contenuto primario è facile da trovare e da leggere.

Per quanto riguarda l’uso degli annunci pubblicitari (Ads), Bing promuove e supporta i siti web che forniscono annunci pertinenti al contenuto delle loro pagine e che inseriscono gli annunci in modo da non interferire con l’esperienza dell’utente.

Infine, anche su Bing, viene data molta importanza alla freschezza di un contenuto, rendendo quindi necessario aggiornare costantemente i tuoi contenuti per mantenerli di qualità.

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Flash e Silverlight

Al contrario di Google, su Bing le pagine in cui sono presenti contenuti creati in Adobe Flash Player, Microsoft Silverlight o con qualsiasi altro RIA (Rich Internet Applications) non vengono penalizzate, poiché Bing apprezza questo tipo di contenuti, in quanto migliorano l’aspetto estetico di un sito e lo rendono più usabile agli utenti.

Purtroppo però, questi elementi non sono scansionabili attraverso il bot del motore di ricerca, e quindi il loro contenuto risulta come nascosto. Così come spesso sono gli utenti stessi che non dispongono della tecnologia necessaria per poterli visualizzare.

Proprio per questo motivo è buona norma impostare un contenuto alternativo, che funzioni da sostituto in questi casi di problemi di visualizzazione. Inoltre, un’altra buona pratica è quella di generare un sitemap dedicata ai contenuti generati in Flash e Silverlight.

Per saperne di più sulla gestione di questi contenuti, puoi consultare le linee guide di Bing.

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Segnali Social

Come per Google e gli altri motori di ricerca, anche per Bing questa è una questione che ha creato nel tempo molte controversie e teorie contrastanti.

Se adesso possiamo affermare con certezza che i segnali sociali non hanno una diretta incidenza nel posizionamento su Google, per Bing le cose sono invece un po’ diverse.

Per il motore di ricerca di casa Microsoft infatti le condivisioni social sono molto importanti ed influenzano direttamente il posizionamento. Il fatto che un contenuto viene condiviso tramite i Social Media è infatti considerato come un segnale di buona qualità. Devi quindi cercare di facilitare la condivisione all’utente e cercare di creare contenuti facilmente fruibili tramite i Social Network.

In questo modo otterrai un netto miglioramento dei tuoi risultati su Bing, ed indirettamente anche su Google.

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Sicurezza

Come tutti i progetti Microsoft, anche Bing è molto suscettibile alla questione della sicurezza. È importante perciò controllare che il tuo sito non sia infetto da nessun malware o spyware, o rischi che il tuo sito venga indicato come sito malevolo tra i risultati di ricerca, o se l’infezione persiste per molto tempo, persino di sparire dall’indice di Bing.

Oltre a questo, devi addirittura porre una particolare attenzione sia ai backlink che ricevi, sia quelli che invii dal tuo sito. In ogni caso infatti, per avere un buon posizionamento su Bing, non puoi assolutamente essere collegato ad un altro sito infetto, e nemmeno con siti spam o di hacker.

Nel caso tu trovassi un collegamento da o verso il tuo sito di un sito dannoso, puoi disattivare quel link attraverso lo strumento di disavow di Bing.

Per verificare se il tuo sito, oppure un altro sito web, risulta essere infetto e/o appartenenete ad una blacklist, puoi utilizzare il tool on-line di Sucuri, uno strumento semplice e gratuito che analizza lo stato di sicurezza del tuo sito web.

Recentemente poi Bing ha migliorato e dettagliato notevolmente gli avvisi di malware. Adesso infatti è in grado di fornire maggiori dettagli sul tipo di minaccia che l’utente affronta, in modo da consentire al webmaster di comprendere meglio il perché il proprio sito sia stata contrassegnato come malevolo e quindi ripulirlo più rapidamente.

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Cose in comune con Google

Poi ci sono molti fattori che determinano il posizionamento del tuo sito web che risultato essere comuni sia a Bing che a Google.

Ad esempio entrambi, come già detto, pongono molta attenzione alla qualità dei contenuti e penalizzando i contenuti duplicati. Anche se su Bing inoltre i contenuti lunghi (di almeno 300-500 parole per pagina) hanno maggiore facilità nel posizionarsi.

Analisi SEO su Bing

Inoltre per tutti e due è molto importante che il codice del tuo sito sia pulito e che rispetti la validazione HTML (W3C), cosa che oltre a migliorarti il posizionamento del sito, migliorerà anche le prestazioni, anch’esso considerato un altro fattore importante da entrambi i motori di ricerca.

Anche le tecniche SEO per le immagini sono le stesse sia su Google che su Bing, quindi ricordati di applicarle per bene.

Anche il fatto che un sito sia mobile-friendly è importante per Google allo stesso modo di quanto lo è anche per Bing. Così come è molto importante per entrambi i motori di ricerca l’uso di Schema Markup in modo da aiutare il Search Engine a capire il contenuto delle pagina web.

Infine entrambi concentrano notevolmente le loro attenzioni sulla ricerca locale, si focalizzano cioè sulla geo-localizzazione delle chiavi di ricerca, dando maggiore rilevanza quindi ai risultati posizionati per la tua zona geografica da cui effettui la ricerca. È bene sottolineare comunque, che Bing da una maggiore rilevanza alle piccole attività locali, se bene ottimizzate.

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Strumenti ufficiali di Bing

Ecco una lista di strumenti e tool specifici per l’attività SEO e web marketing su Bing:

  • Bing Webmaster tool: molto simile al tool di Google
  • Bing SEO Analyzer: in cui puoi controllare se le tue pagine sono ben ottimizzate
  • Bing Ads: servizio per creare gli annunci Pay per Click su Bing
  • Bing Places: corrispettivo Google My Business, per promuovere le attività locali
  • Bing Maps: mappe interattive da integrare nel sito web, simile a Google Maps
  • Linee guida: alcune indicazioni e consigli per i webmaster su Bing

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Aggiornato il 5 maggio 2017

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